1- PADRONI A CASA PROPRIA, DICEVANO I VECCHI MANIFESTI DELLA SEGA NORD. MA SE TI SEI VENDUTO TUTTO DAL NOTAIO, ANCHE SE CONTROLLI UN PACCHETTO DI VOTI STRATEGICO, POI DOPO DOVE VAI? ALLA PENSIONE STELLA ALPINA CON IL GIRELLO? E ALLORA IL PATTO TRA IL BANANA E BOSSI DEVE ANDARE AVANTI FINCHÈ PROSTATA NON LI SEPARI 2- MARCHIONNE: "ANTI-ITALIANO CHI NON INVESTE". L’EMIGRATO DI ZUG PERÒ NON PRECISA DOVE VA FATTO L'INVESTIMENTO PERCHE' PER LUI IL TEMA DIVENTEREBBE SCIVOLOSO 3- CHI HA PAGATO PAGHERÀ SEMPRE DI PIÙ E CHI HA EVASO TROVERÀ IL MODO DI CAVARSELA CON POCO, COME AL SOLITO. NEL PAESE DEI FURBI, CHE COSA ASPETTARSI DAL PRIMO FURBO? LA SUCCESSIONE AD PERSONAM PER FREGARE VERONICA E FIGLI 4- 'ANVEDI COME SMAZZA BISY BISI. AL TELEFONO SU BELPIETRO E FELTRI: "DUE CRETINI CHE FANNO A GARA A CHI CE L'HA PIÙ' DURO, IN MANO A DEGLI EDITORI ASSURDI"

A cura di Minimo Riserbo e Pippo il Patriota

FINCHE' PROSTATA NON LI SEPARI...
Padroni a casa propria, dicevano i vecchi manifesti della Sega Nord. Ma se ti sei venduto tutto dal notaio, anche se controlli un pacchetto di voti strategico, poi dopo dove vai? Alla pensione Stella alpina con il girello? E allora il Patto della Prostata tra il Cavalier Paghetta e il Dito Medio di Bossi deve andare avanti finche' morte non li separi.

Tanto qui si puo' dire e fare tutto e il contrario di tutto, specie grazie a queste opposizioni imbelli e a un sistema informativo pavido e sempre bisognoso di provvidenze. Lorsignori se ne stanno chiusi dentro i saloni affrescati di Palazzo Chigi. Non aprite quella porta finche' non vedrete un rivolo di bava passare sotto.

Giusto due titoli per non morire di noia. "Il tormento leghista e il fantasma del '94. "Se rompiamo, il Colle non ci fa votare" (Repubblica, p. 5). Il Pompiere della Sera registra: "Altola' di Silvio all'amico: stavolta non c'è un piano B" (p. 5). Del resto e' da tempo che per Silvio c'è solo il "lato B".

OLTRE IL NANO, LA PROTESI...
Pero' il cambiamento e' sempre una speranza. "Il Cavaliere pronto a gettare la spugna. "Stavolta potrei fare il passo indietro". L'allarme del Quirinale: gli impegni si rispettano. L'ipotesi Letta o Schifani" (Repubblica, p. 3). "L'orgoglio del Cavaliere: nessuno puo' darci lezioni. Il premier e l'ipotesi di un governo affidato a Letta" (Corriere delle Elite corrucciate, p. 3). Ma sul Giornale di Zio Paolino vanno a chiedere lumi a Fidel Confalonieri, che secerne il suo disinteressato consiglio: "A Silvio consiglio di tenere duro" (p. 3). Neppure lui lo vuole in ditta tra i coglioni.

NON FA SOSTA LA SUPPOSTA...
Chi ha pagato pagherà sempre di più e chi ha evaso troverà il modo di cavarsela con poco, come al solito. Nel paese dei furbi, che cosa aspettarsi dal Primo Furbo? "Ecco a cosa serve il decreto: a sistemare l'eredita' di B. Nella bozza una norma che garantirebbe il controllo di Fininvest a Marina e Pier Silvio. Tra le ipotesi anche 12 tra condoni e sanatorie, ma il ministero dello Sviluppo smentisce" (Cetriolo Quotidiano, p. 3)
Repubblica (p. 6 : "Via le pensioni di anzianita' e privatizziamo i servizi locali". Lettera del premier alla Ue. Sul mercato i treni regionali" (questa e' buonissima)

'ANVEDI COME SMAZZA BISY BISI...
"C'e' un governo Draghi del cazzo". La previsione la fa Luigi Bisignani a Paolo Cirino Pomicino: dopo la guerra tra Berlusconi e Fini, non restera' che affidarsi a un tecnocrate (sempre che Tremonti non si muova)". Sul Cetriolo, Malcom Pagani continua a spiattellare tutti i cazzi dei clientes di Bisy Bisi. Impressionante carrellata di piaggerie, manovre meschine e volgarita' varie con Luchino di Monteprezzemolo, Ciliegino Regina, Renato (Profumato) Arpisella, Maso Masi, Cirino Pomicione e l'immancabile Bocchino, il Niccolai della politica e delle inchieste giudiziarie. Bisi parla anche di Belpietro e Feltri: "Due cretini che fanno a gara a chi ce l'ha più' duro, in mano a degli editori assurdi" (pp. 8-9).

Intanto "da domani a processo Papa e Bisignani per la P4. Il tribunale di Napoli decidera' se il deputato sara' in gabbia, in manette o accanto ai legali. Vietato l'accesso a fotografi e tv. L'ex magistrato ha chiesto 150 testimoni, tra cui Gianni Letta e D'Alema" (Repubblica, p. 13).

NOTIZIE CON LA BAVA...
Corriere delle Elites rarefatte: "Bankitalia, inizia l'era Visco. Draghi: siamo in buone mani" (p. 34). Le sue.

POTERI MARCI IN MANOVRA...
Innovazione. Sorprendere il mondo. Sono queste le parole chiave del successo di Monteprezzemolo (trovata gigantesca). E quindi anche con ItaliaFutura sorprende: "Decisioni o dimissioni". Il Corriere ordinatamente registra. E non contenti delle due colonne a pagina 8, don Flebuccio de Bortoli regala anche un piedone a pagina 9 al giro di Lacca e Futuro, a firma Ostellino. In via Solferino per Luchino non si bada a spese.

LINGOTTI IN FUGA...
"Anti-italiano chi non investe". Marchionne lo grida dalla prima di Illustrato Fiat. Non precisa dove va fatto l'investimento perche' per lui il tema diventerebbe scivoloso. Sull'addio a ConfBoiardi: "Il nostro addio non è avvenuto per ragioni politiche, vogliamo solo liberarci da inutili freni e essere più efficienti" (Repubblica, p. 24). A quel punto il produttore di freni Bombassei ha iniziato a agitarsi.

Ma il Tagliatore (di tasse) di Zug ha piagnucolato anche ieri come si legge nel catenaccio di Repubblica a pagina 24 "Marchionne: ci mettono il bastone tra le ruote, illogica pretesa Consob di dare dettagli". Allora è un problema ambientale: tutti quelli che frequentano il Lingotto vogliono fottere la Consob. E i risparmiatori. E le regole. E i lavoratori. Invece, per la serie "Manager che sanno il fatto loro" e non risparmiano sulla paga degli operai, "Volkswagen accelera sulle vendite entro l'anno sorpasso su Toyota" (Repubblica, p. 25).

LOMBROSIANI PER SEMPRE...
Ritagliare e rimirare la suggestiva immagine di Sergio ed Emma che si baciabbracciano. Il titolo del Corriere recita: "Marchionne e la crisi dell'auto: 'In Italia non licenzieremo" (p. 35). La rigorosa Polato dimentica di registrare la seconda parte del discorso: "Lo abbiamo gia' fatto".

ULTIME DAL VENTENNIO A COLORI...
"La Tav opera strategica. Manette a chi viola i cantieri. Il sito della discordia equiparato a quelli militari: si rischia l'arresto fino a un anno" (Stampa, p. 9). Nel pezzo, solita agile prosa dell'appuntato Numa Massimo.

Non male, come atmosfere, anche questo titolo del Giornale di Zio Paolino: "E in Edison va in scena la provocazione di Edf ai soci italiani" (p. 9). Provocazione fascista?

DISECONOMY...
Le risatine si pagano. "Edf vuole comprare Edison senza fare l'Opa" (Repubblica, p. 26). "Parigi ci sfila pure l'energia elettrica. Dopo Parmalat tocca a Edison: le difese patriottiche dei padani vanno gambe all'aria". Sul Cetriolo Quotidiano, Vittorio Malagutti ricorda le fanfaronate elettriche della Lega e sbertuccia Giulietto Tremendino: "E pensare che l'affare poteva gia' chiudersi a marzo a condizioni addirittura migliori. Ma allora Tremonti disse no "per difendere l'industria italiana". E trovarsi sette mesi dopo con le spalle al muro. Geniale" (p. 5).

DESKISTI AL DESCO...
Corsera a pagina 31. Sotto la testatina "gastronomia" si legge "Farinotti, folpetti e fellata abruzzese. L'alta cucina di strada". Poi il sottopezzo: "Belluno, i bilanci in rosso e l'asta (deserta) per Pomodoro". Si riferiscono allo scultore.

 

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